Cari amici,
e cosi, avendo qualche ora di riposo aspettando il mio treno vi scrivo.
Nel momento in cui sono atterrato a Delhi, subito tutti i miei sensi sono stati devastati da una miriadi di suoni (clacson per lo più), odori (intensi di bruciato e incenso), immagini e colori (tra il sole appena svelgio, l’umidità e lo smog tutta la città sembrava scomparire nella foschia) ….ma soprattutto persone che ti toccano, ti spingono, ti chiedono… insomma il Caos.
Prendo un taxi; il guidatore appoggiando tutte e due le braccia sul volante, fino al gomito, e non chiedetemi come ha fatto, appiccia la musica al massimo e incomincia a zigzagare per le strade attraverso una miriade di clacson, persone che attraversano la strada e militari con il turbante. Ai lati delle strade, gente che beve, piscia, si lava, vive e lavora; scimmie che si aggirano comodamente tra mucche, cani e persone. Insomma tutto quello che ci si potrebbe aspettare dalla seconda città più popolata del mondo….e vi assicuro, spaventa ….e pure tanto . Perché fin dal primo istante sembra incredibile come la gente possa vivere qui, la loro cultura appare subito così distante dalla nostra…. Eppure alla fine, non lo è mai.
Nel pomeriggio ho incontrato Hamal (credo) un giovane di 20 anni che mi ha portato un po’ in giro ( non che io glielo abbia chiesto, ma è difficile liberarsene, così lo seguo) mi porta un po’ in giro, e ovviamente non manca una visita a casa sua....così già nel primo giorno mi trovo a fare tutto quello che non dovrei fare…in poco mi ritrovo in una baracca nel cuore di una baraccopoli, circondato da 5-6 suoi amici, mangiando cibo con loro, ascoltando musica a tutto volume e fumando canne. In un primo momento penso subito a quanto sono stupido , in caso uscissi vivo da questa baracca (essendo circondato da 5-6 indiani mi vedevo già morto), sicuro mi aspetta un cagotto come pochi nella mia vita…. E invece sono ancora qui, e anche il mio culo.
Nella serata ho incontrato Aurèlie, un amica di Soraya, la ragazza di Daniele. Aurèlie è una ragazza francese, che vive qui per frequentare una scuola di ballo tradizionale Indiano. Vive qui ormai da 4 anni e non riesco a smettere di pensare “come cazzo fa a vivere in questo Caos da così tanto”…ma resisto a chiederlo J , sarebbe troppo voler giudicare un città in 12 ore.
Oggi infatti arriva la risposta a questa domanda, senza neppure chiederlo…. Prima incontro AAmukesh….un giovane ragazzo Indiano che studia il Sanskrito. All’inizio sembra solo incuriosito dalla mia barba; dice che è molto indiana e così mi consiglia di comprare un vestito tipico del posto per correre meno rischi quando giro da solo…anzi, visto che non conosco il posto decide di accompagnarmi. Mi porta in un negozio governativo, tutta gente indiana di casta alta che compra paschime e pijamas per le festività….fantastici !!!!
Gli racconto di me, di quello che sono venuto a fare in India e soprattutto della mia imminente partenza per Udaipur (questa sera alle 7) così si offre di accompagnarmi in giro per farmi vedere la vera città (ovviamente, come scoprirò in seguito, suo cugino è un tassista, e così nei giorni di festa, visto che il cugino non parla inglese, lo aiuta a gestire i clienti) …gli dico di sì , l’idea di vedere la città mi rende felice, mi dispiacerebbe andarmene senza aver visto qualcosa. Neanche a dirlo mi porta a vedere 3 templi, uno più bello dell’atro: il tempo di Anuman (dio scimmia che aiutà Rama a salvare Sita –Ramayana), il tempio si Shiva e un tempo Sikh….ovviamente lui mi mostra e mi spiega tutto ed imitandolo vedo che la gente indiana mi sorride ogni volta che mi vede pregare e toccare i piedi delle statue. È stata una esperienza bellissima; entrando in questi templi non si può non provare un brivido lungo tutto il corp, ma soprattutto è la regalità e i gesti con cui la gente porta il suo rispetto ai templi che ti pone in questo stato. Dopo un breve pasto ed un po’ di Marijuana mi riaccompagna all’Hotel. Ed è qui che arriva la risposta parlando con un Inglese, il quale mi dice…..In india non c’è posto per i giudizi, ed è solo conoscendo e vivendo i due opposti (Il caos della città ed il silenzio dei templi) che è possibile trovare la pace interiore, The middle path !!!!
Adesso lascio Dehli però….. a presto
Daje zappo .... vedi di fa un po de foto .. e fattela pia bene !!!!!
RispondiEliminaPazzo, be careful out there and don't forget to send me a postcard ;)
RispondiEliminazi il culo te lo sei salvato perchè sei calabrese!!!! però regolate....e ricordati che non sarai mai in pericolo tra loro....e cazzo tieniti qualcosa per te tanto nn ti possono capire!!!!!
RispondiEliminahahahahahah....madame una foto de udaipur appena puoi!!!!
il_sir