martedì 22 marzo 2011

Finalmente, dopo che se ne parlava da settimane in ogni angolo delle strade, dopo aver ascoltato gli accorgimenti che tutti danni ai turisti e dopo aver visto quantità di colori in polvere venduti per strada, finalmente arriva HOLI. Holi è un po’ come il carnevale e il capodanno delle festività Indiane, chiamata anche la festa dei colori (che pre l’esattezza si svolge il giorno dopo Holi)….una esperienza bellissima, forse la più bella che si può vivere qui in India….la bellissima festa dei colori. La notte di Holi, tutti si ritrovano in piazza, accovacciati per ora ad aspettare il momento in cui i roghi verranno bruciati (la festa infatti simboleggia il sacrificio di una donna, Holi, che si sacrifica sul rogo in onore a Visnhu, per cui dopo la parte religiosa si segue la processione che va in giro a bruciare diversi roghi in giro per la città). Come al solito l’india non manca di mostrare la sua contraddittorietà; prima e dopo la processione religiosa si vedono travestiti mascherati da danzatrici di ventre ballare sul palcoscenico davanti a migliaia di famiglie Indiane, i quali non sembrano per niente restii a questa visuale, contrariamente a me, per esempio. Il momento più bello, però, arriva solo la mattina dopo…..la festa dei colori. La festa si svolge per tutte le strade della città, la gente non fa altro che colorarsi a vicenda con tanti diversi colori uno sopra l’altro, augurandosi “happy holi” e facendo battaglie di colori….il gioco è sporcare gli altri, colorarsi dalla testa ai piedi. La cosa è diventata, col tempo, una scusa anche per molestare turisti, soprattutto donne. Finalmente ogni indiano è autorizzato ad abbracciare e toccare le donne per strada con la scusa di spargere i colori, quindi spesso si vedono anche scene un po’ violente, soprattutto nel pomeriggio quando ormai tutti sono fuori di testa per l’alcool. I bambini poi sono i peggio. Passano ore appostati agli angoli delle strade con acqua delle fogne, colori mischiati con oli o, peggio, merda, per sporcare il più possibile i turisti. Dalla mattina fino alla sera, si svolgono battaglie di colori ed acqua dovunque per le strade e tutti, e di dico tutti, quando vedono un turista, si fermano, scendono dalla macchina o moto se devono, e ti inseguono cospargendoti di colori….che battaglie ragazzi…non c’è tregua per nessuno; persino le mucche vengono prese di mira. Tutti, persino i più poveri e sfortunati si scordano dei loro problemi, lasciandosi dipingere il proprio corpo, come tele, con tutti i colori più belli, colori di pace, gioia, amicizia e felicità. Anche a voi, amici miei, che la vità vi offra tutti i colori con cui volete dipingere la vostra strada.

5 commenti:

  1. stimo zi!!!!
    beato te....io dalla mia invece mi sto godendo questo speldido inizio di primavera!!!!

    sono appena stato una settimana a monaco da fabio, uno sciallo pazzesco...mi sono reso conto di quanto mi manca il mare...bello!!!!
    ma tu quando finisci?
    che pensi di fare dopo?
    bella fratè!!!
    il_sir

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  2. ma tu vieni considerato turista?

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  3. Purtroppo si è "Turisti" in base al colore della pelle !!!!! Poi si dice che siamo noi bianchi i razzisti !?!?!?!?!

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  4. ..ande che bello che sei tutto colorato...!!!io sono appena tornata dalle isole..domani mi metto al computer e vedo di prenota sto biglietto...mi ci devo impegnare perche nn ho una connessione diretta per il giorno che volevo io...ti faccio sapere..cmq al max il 23 sto li!!!!!!bellaaaaaaaa

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  5. ciao andrea, che piacere vedere i vostri blog e partecipare ed apprezzare tutto quello che fate e vedete.
    sono molto contenta che tra qualche giorno elena arriverà lì in india per incontrarsi con te, allora buon viaggio ancora e buon divertimento (anche buon lavoro: lavori ancora? come va?)
    un abbraccio. daniela (la mamma di elena)

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